Scadenze rottamazione cartelle 2022: entro quando bisogna pagare i propri debiti con il fisco
Le nuove scadenze 2022 per il pagamento dei ruoli iscritti alla rottamazione ter e al saldo e stralcio abbracciano le rate non pagate del 2020, 2021 e anche del 2022.
I grandi appuntamenti sono tre, da fine aprile in poi. Il primo appuntamento è dedicato alle rate dovute per il 2020, il secondo per quelle del 2021 e infine, entro novembre, vanno pagate le rate del 2022.
Il calendario della Riscossione viene quindi riscritto seguendo le date che seguono:
- entro il 30 aprile vanno effettuati i versamenti relativi al 2020 (bisogna tenere in considerazione il fatto che la scadenza cade di sabato e che il 1° maggio è festivo, quindi la data da segnare in rosso è il 2 maggio);
- entro il 31 luglio (che però cade di domenica, quindi bisogna segnare il 1° agosto);
- entro il 30 novembre vanno pagate tutte le rate del 2022.
Queste nuove scadenze sono state stabilite con un emendamento al decreto Sostegni ter. Anche a questo nuovo calendario si applicano i cinque giorni di tolleranza tipici della pace fiscale. Questo significa che i contribuenti che pagano entro cinque giorni dal termine ultimo prestabilito rimangono nel perimetro dei benefici della definizione agevolata. I pagamenti effettuati in questo periodo di tempo si ritengono validi, pertanto, a tutti gli effetti.
Prendendo in considerazione anche i cinque giorni di tolleranza, le scadenze da seguire sono:
- il 9 maggio per le rate del 2020;
- l’8 agosto per le rate del 2021;
- il 5 dicembre per le rate di quest’anno.